Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0: aziende e professionisti possono dotarsi di stampanti 3D e altri beni tecnologici

Dal MiSE, il Ministero dello Sviluppo Economico, sono state varate importanti misure per la crescita di imprese e professionisti. L’obiettivo è un sostegno concreto nel 2021 per uscire dalla crisi. Il nome di questo provvedimento è Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. Scopriamo insieme in cosa consiste il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. Sapere nel dettaglio tutte le tipologie di agevolazioni consente di accedere a vantaggiose misure per imprese e professionisti. 

Non solo aziende, ma anche professionisti e smart worker: sconti su pc e stampanti 3D per la tua postazione di lavoro

Le misure argomento di questo articolo, come riportato, non sono solo rivolte a imprese e aziende. Esse possono apportare importanti benefici anche a professionisti, partite IVA e smart worker. Un esempio? Fino a fine 2021 il credito d’imposta previsto del 10% salirà infatti fino al 15% per beni tecnologici come stampanti 3D destinati a smart worker e professionisti. Nel 2022 si scenderà di nuovo al 6%. Anche professionisti e partite IVA quindi, rientrano tra chi può usufruire del credito di imposta Industria 4.0 per i propri investimenti in beni strumentali nuovi.

Incentivi per medici, odontotecnici, ma anche designer e progettisti

Tra i professionisti rientrano anche dentisti, medici, fisioterapisti, odontotecnici, ma anche designer, architetti, stilisti, artisti, ingegneri. Tutte quelle persone che lavorano in proprio. Il credito spetta a fronte dell’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali ad elevato contenuto tecnologico (con esclusione dei veicoli e fabbricati). Stampanti 3D, scanner 3D, laser cutter rientrano quindi pienamente nella categoria.

Sostegno alle imprese: una spesa di 24 miliardi di euro

Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 ha due obiettivi fondamentali. Il primo: stimolare gli investimenti privati con una maggiorazione delle aliquote. Il secondo: dare stabilità e certezze alle imprese con un pacchetto di misure ampio e pluriennale. Il Nuovo Piano Nazionale del MiSE ammonta ad una spesa di circa 24 miliardi di euro.

Piano Transizione 4.0: misure e risorse per il 2021

Parliamo dalla maggiorazione delle aliquote. La maggiorazione dei tetti e delle aliquote è applicabile su beni materiali e immateriali (ex-super ammortamento) e su beni materiali e immateriali 4.0, oltre che su investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile. Si abbassano quindi le tasse per le imprese nel 2021. E si incentiva così l’acquisto di beni durevoli per le aziende.

Maggiorazione dei tetti e delle aliquote

Beni materiali e immateriali
(ex-super ammortamento)

– Incremento dal 6% al 10% per beni strumentali materiali nel 2021

– Incremento dal 6% al 15% per lavoro agile e smart working
nel 2021

– 10% per beni immateriali nel 2021

– 6% per beni immateriali nel 2022.

Beni materiali 4.0
(hardware)

 

– Per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;

– Per le spese superiori a 2,5 milioni di Euro e fino a 10 mln: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;

– Per spese superiori a 10 milioni di Euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.

Beni immateriali 4.0
(software)

 

– Incremento dal 15% al 20%;

– Massimale da 700 mila Euro a 1 milione di Euro.

Misure simili sono applicate anche nei confronti di investimenti aziendali in Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green. E’ previsto inoltre un Credito Formazione 4.0. Si tratta di un’estensione del credito d’imposta alle spese sostenute per la formazione 4.0 di dipendenti e imprenditori.

Nuova durata delle misure

I nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni; È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023).

Un’evoluzione del precedente piano Industria 4.0

L’agevolazione Transizione 4.0 si inserisce nella stessa scia dell’ex piano Industriale. Dalla nascita di Industria 4.0 ad oggi, i governi hanno continuato a stimolare le aziende italiane per un adeguamento agli standard produttivi dell’Industria 4.0. Tutto questo anche per renderle competitive a livello europeo. Approvato nella Legge di Bilancio 2021 con un investimento di circa 24 miliardi di euro, questo piano favorisce le spese legate alle stampanti 3D ed ai beni tecnologici.

Come ottenere fondi per la tua azienda

Resta aggiornato sulle informazioni relative al settore fiscale. Il Piano Nazionale Transizione 4.0 è un’occasione da non perdere per la tua azienda. Un modo per ricominciare ed uscire dalla pesante crisi economica scatenata dall irrompere della pandemia Covid-19. Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 – afferma il Ministro Stefano Patuanelli – è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. Con un investimento da 24 miliardi di euro, Transizione 4.0 è un ambizioso piano nazionale del MISE che può davvero far ripartire l’Italia delle PMI. Le misure previste sono cumulabili per tutte le imprese rientranti nei parametri previsti dal Piano Transizione 4.0. Clicca qui e scopri la pagina ufficiale del Ministero per lo Sviluppo Economico.

Con la Transizione 4.0 puoi dotare la tua impresa di stampanti 3D e nuove tecnologie

Tra le notizie più importanti del 2021 c’è sicuramente questa. Grazie al Nuovo Piano Nazionale puoi aggiornare la tua azienda nel 2021  e dotarla di stampanti 3D FDM evolute, stamp

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